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(articolo pubblicato su Zoomsud a questo link)

Da cittadina (e da giornalista tra virgolette) ho assistito alla presentazione delle due liste in gara nella competizione elettorale del prossimo 26 maggio per la scelta dei futuri Sindaco e Consiglio comunale della mia città, Locri.
Non vi racconterò cosa è successo in termini di cronaca, lo faranno i miei colleghi tra virgolette molto più titolati di me. Voglio, invece, soffermarmi su una comparazione di ciò che ho visto e sentito; lo farò attraverso alcuni sottotitoli.
Denominazione delle liste: lista n.1 Impegno e Trasparenza con Antonio Cavo Sindaco; lista n. 2 Tutti per Locri, Calabrese Sindaco.
Simboli: la lista n. 1 sfoggia un albero verde sotto un arcobaleno; la lista n. 2 sfoggia un classico tricolore italiano accennato a forma di mezzo arcobaleno, con azzurro d’ordinanza.
Luogo e orario di presentazione ai cittadini: lista n. 1 in Piazza dei Martiri, alle ore 20 del 4 maggio; lista n. 2 sala del Cinema Vittoria, alle ore 11.00 del 5 maggio. Una all’aperto, in piazza. Una al chiuso, dentro il cinema (buio da far dire a qualcuno Buonasera invece che Buongiorno). Cinema pieno, che fa un terzo delle presenze della piazza.
Colonna sonora: lista n. 1, A muso duro, Pierangelo Bertoli; lista n. 2 L’essenziale, Marco Mengoni. Se i primi, Canteranno le loro canzoni per la strada ed affronteranno la vita a muso duro, guerrieri (pubblicità occulta) senza patria e senza spada con lo sguardo dritto e aperto nel futuro (ed il sorriso sottinteso); i secondi giurano che mentre il mondo cade a pezzi, loro ricompongono nuovi spazi e desideri che appartengono a noi che da sempre siamo per loro l’essenziale , un pensiero che riporta alla francescanità esibita con giacche, cravatte, pochette al taschino, scarpe con l’H, gioielli, parco auto Audi, Mercedes, BMW.
A condurre le presentazioni: per la lista n. 1 la sottoscritta; per la lista n. 2 Margherita Catanzariti (due donne colleghe tra virgolette e amiche tra loro).
Supporti mediatici: per la lista n. 1, diretta streaming su qik.com/elletv2013 e riprese di TeleLocri, diretta Twitter, account Facebook, sito internet; per la lista n. 2, idem senza Twitter, Facebook, sito internet, ma con l’Inno Nazionale: felicissimi i Fratelli d’Italia presenti. La lista n.1 non ha utilizzato proiezioni video per problemi tecnici; la lista n.2 ha proiettato (era il minimo dentro un cinema) un video con i problemi di Locri visti con gli occhi di due bambini, con colonna sonora Biagio Antonacci che chiede a gran voce: bisogna dire la verità, nessuno dice la verità. E se lo dice Biagio..
Disposizione coreografica: la lista n. 1 tutta schierata sul palco, attorno al candidato a Sindaco, con spontanea netta separazione tra uomini da un lato e donne dall’altro a ricordare la doppia preferenza di genere; lista n. 2 candidati seduti in prima fila, pian piano spodestati dal ricco parterre di ospiti politici intervenuti: Nucera, Imbalzano, Zavettieri, Lamberti Castronuovo (che ruba una battuta senza citare la fonte: “elletv, la erretv dei cinesi”), Crinò 1 e 2, Melcore, Barone (quello di nome non quello di fatto), Fedele, D’Ascola, Caridi, Polimeno, Sgarlato, Zurzolo. Si attendevano anche Dolce e Gabbana ma avranno avuto qualche impedimento.
Disposizione scenografica: per la lista n. 1, manifesti intorno al palco e: alberi, panchine, luci dai lampioni intermittenti, auto, suoni e rumori, aria, pioggia della piazza; per la lista n. 2, megasimbolo proiettato su megaschermo, megaleggìo con microfono al centro del palcoscenico, aria condizionata a palla, fari.
Avvio della presentazione: per la lista n. 1 la conduttrice fa una breve introduzione sottolineando il significato contenuto nelle due parole chiave che insieme hanno costituto il nome della lista: “Impegno” (un termine frequente nel programma amministrativo) che richiama alla responsabilità; “Trasparenza”, ovvero porsi al servizio della cittadina con l’intento di raccontare la sostanziale verità dei fatti senza illudere nessuno. Per la lista n. 2 la conduttrice legge una sintesi del lungo programma . Entrambe evidenziano la novità della doppia preferenza di genere.
Presentazione dei candidati a consigliere. Per la lista n. 1, la conduttrice espone una breve biografia per ognuno che, nel momento in cui viene presentato, avanza sul palco per rendersi visibile al pubblico. Nove uomini, sette donne. Segue intervento di due candidati, Guerrieri e Mammoliti. Per la lista n. 2, la conduttrice prima cede la parola al “fautore del ricambio generazionale”, il già sindaco Macrì che afferma come l’Amministrazione precedente abbia condotto “l’ostinata ricerca di un dissesto finanziario che non esisteva”; poi espone una breve biografia per ogni candidato che sale sul palco, guadagna il leggìo ed illustra le proprie motivazioni. Parlano tutti. Sette uomini, nove donne.
Frasi/aforismi dei candidati a consigliere. Mi chiedo perché questa piazza non è più frequentata come lo era quando io ero più piccolo. (A. Guerrieri) Siamo qui, non perchè Lombardo ha abbandonato la nave, ma perchè ha intuito che qualcosa non andava, un bluff, accertato dalla relazione Cervellini; a Lombardo va la nostra gratitudine (P. Mammoliti). Gli infermieri a volte mi dicono: dottoressa qui veniamo a lavorare e ci sembra di venire a morire (M. Aronne). Citando Charlie Chaplin, un giorno senza sorriso è un giorno perso, figuriamoci cinque anni (E. Cappuccio). Chi ha abbandonato la nave sei mesi fa ed ora vorrebbe risalirci, può farlo solo da clandestino, non da capitano (G. Fontana). Parlo da cittadina arrabbiata (G. Panetta). Scusate l’emozione, forse avrei dovuto scrivere qualcosa (V. Panetta). Dategli il nome che volete, ma noi siamo contro quei pochi che ci hanno portato ad essere considerati tutti in un certo modo: Locri non è quello che molti credono, Locri è cultura ed i locresi sono persone perbene (A. Passafaro) Il disavanzo creato, evidenziato nel cavallo di battaglia, la relazione Cervellini, negli ultimi cinque anni analizzati porta le responsabilità degli ultimi 30 anni (R. Sainato). Impegno (diversi candidati della seconda lista come pubblicità occulta per la prima).
Presentazione dei candidati a Sindaco. Per la lista n. 1, lettura di breve biografia e discorso del candidato Antonio Cavo, preceduto dalla lettura di due brani tratti dalla Relazione Cervellini e dalla sentenza della Corte dei Conti sullo stato dei conti pubblici del Comune di Locri. Per la lista n. 2, lettura di lunga biografia (tanto che la conduttrice esclama: hai avuto vita lunga!) (e altrettanta gliene auguriamo tutti) ed intervento del candidato Giovanni Calabrese che prima cede la parola ai suoi ospiti. Parlano: i senatori D’Ascola e Caridi, il sindaco di Palmi, Barone, l’assessore provinciale Lamberti Castronuovo.
Frasi/aforismi degli ospiti. Non si può essere antieuropeisti (D’Ascola). Ho trovato il Comune vuoto quando sono venuto ad illustrare un bando per i giovani (Caridi). La persona giusta al momento giusto (F.W.Taylor per bocca di Barone). L’amico che ognuno vorrebbe avere e che non ha. Mi sono sposato a Locri perché qui c’è il mio testimone di nozze, Giovanni Calabrese (Lamberti Castronuovo).
Frasi/aforismi dei candidati a Sindaco. Vogliamo partire dai marciapiedi rotti, dalla cura delle aiuole, del cimitero, dalla mensa scolastica inesistente, dal servizio scuolabus, servizi che le casse comunali non possono permettersi. Grazie all’iniziativa di Lombardo, è stato appurato il disastro finanziario riferito agli ultimi 5 esercizi (2007/2011), sempre contestato dal centrodestra cittadino. Le dimissioni del 2 novembre sono state un atto d’amore e non di abbandono, per risanare l’immagine della cittadina. Abbiamo deciso di affrontare i problemi di petto, senza nascondere la testa sotto la sabbia. Il nostro invito è partecipare alla campagna elettorale, a votare con libertà sfuggendo alla logica dei voti divisi tra famiglie per l’uno o l’altro candidato, ma votando secondo le proprie convinzioni, per il bene della collettività. (Antonio Cavo).
Non sarò un sindaco solo ma avrò al mio fianco la classe dirigente regionale e nazionale. Lavoro stabile e ben retribuito per trecento dipendenti. Ecco perchè l’imprenditore Costamagna sarà insignito della cittadinanza onoraria di Locri quando andremo al governo della città. Raffaele Sainato sarà il vicesindaco di Locri. Abbiamo ignorato i 53 manifesti di Mammoliti. Riconosco a Lombardo il merito di non avergli consentito di fare il Sindaco. Siamo abituati alla politica del fare e possiamo contare non solo sui sedici candidati, ma su centinaia di volontari per Locri, tanto che il 28 mattina ripuliremo la città dai rifiuti (ma dove si portano?). Vogliamo eliminare le brutture e far tornare Locri grande com’era. (Giovanni Calabrese)
Fine delle presentazioni.
Ecco, a questo punto rimangono venti giorni per riflettere e per decidere chi scegliere, se non lo si sa già. In ogni caso, vada alla città di Locri un grosso In bocca al lupo!

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