Smaltiti i piaceri e le fatiche del Natale in senso stretto, ci si appresta ai giorni di avvento del nuovo anno. Qualcuno ha già cominciato il conto alla rovescia in silenzio, qualcun altro ha già cominciato a distribuire Auguri a destra e a manca. Ecco pronti i bilanci, pubblici e privati: pubblici, su quali sono stati i migliori film dell’anno, i migliori album di musica, i migliori vip, le più belle fotografie, ecc.. Quest’anno la classifica coi migliori politici non è pervenuta, dice che bisognerebbe costruirla al contrario, è più facile. Certo, il volto sorridente di Nelson Mandela ce lo ricorderemo per sempre, legato al 2013 e legato alle politiche che vorremmo, quelle verso gli ultimi. Privati, così privati che non si dicono. 
E però, questi giorni, sono colorati da alcune notizie che non si può fare a meno di notare, data l’insistenza con cui girano.
La prima. Il maltempo abbattutosi su Cortina d’Ampezzo ha trasformato il Natale dei vip in una sorta di punizione cosmica, sostituendo scintillìi e sfarzose luci con mantelle di lana e lumi di candele. Come dire? Una versione alternativa e senza fiction del cinepanettone, chè quest’anno era, finalmente, mancato dalle sale cinematografiche.
La seconda. Tutti i giornali, nelle rubriche dedicate alle novità musicali, stanno dando spazio al nuovo video della cantante e attrice statunitense Miley Cyrus, che molti ricordano come la tenera Hannah Montana di produzione disneyana. Il nuovo video, Adore you, pubblicato due giorni fa, ha avuto già oltre 17 milioni di visualizzazioni, solo perchè i siti che si occupano di musica hanno diffuso la notizia che la cantante si mostra in atteggiamenti molto sexy e di esplicito autoerotismo. Bah! Tinto Brass si farebbe una risata. Ma il gioco di marketing funziona, evidentemente.
La terza è una cosa seria. Caterina, una ragazza malata che sta combattendo contro diverse patologie, ha ringraziato pubblicamente i ricercatori che fanno gli esperimenti sugli animali perchè è grazie a tali esperimenti se lei è ancora in vita. Contro di lei si sono scatenati molti animalisti, definiti estremisti, i quali le hanno rivolto insulti e auguri di morte, a difesa degli animali. Ecco, devo dire che gli estremisti non sono pochi, anzi. Sono sempre di più, e si vedono palesemente, e si leggono. Quando in autobus mi è capitato di esser quasi aggredita fisicamente da un tizio che ha fatto sedere sul sedile il proprio cane di grande taglia e senza museruola, al quale avevo gentilmente chiesto di lasciare il posto libero per i miei alunni. Quando avevo un’ “amica” che su Facebook, alla vigilia di Pasqua, lanciava maledizioni contro chi il giorno dopo avrebbe mangiato l’agnello, arrivando a dire: “maledetti, siete dei violenti assassini, dovete morire sgozzati come loro!”. E mi sono chiesta e mi chiedo chi sia più violento tra me che mangio l’agnello e questi “estremisti” che palesano più rabbia di un cane rabbioso. Magari queste sono le stesse persone che corrono a firmare le petizioni per la costituzione di un registro tumori; o che si dannano perchè nonostante le cure un proprio caro non ce l’ha fatta; o che si ergono a paladini della difesa dei ricercatori precari. Una dose di buon senso nel distinguere ancora il mondo umano dal mondo animale non farebbe male a costoro, solo che la somministrazione del buon senso non è stata ancora sperimentata, resta un automedicamento che non si trova facilmente in commercio. O ce l’hai già o niente da fare.
Concludo, ovviamente, con un pò di buona musica: non con Miley Cyrus, se la volete la cercate da voi. Affido le vostre orecchie a Mina e Fiorello che cantano “Baby it’s cold outside”
A tutti voi, Buona domenica e… SaCaNà!
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