Busso all’Ufficio Oggetti Smarriti, c’è un antico battiporta a testa di leone dalla cui bocca viene fuori l’anello da prendere e mandare su e giù fino alla porta per fargli fare “toc toc”. La porta si apre automaticamente, non c’è portiere. In realtà non c’è neanche un custode; all’UOS tutti siamo custodi di tutto, perché gli Oggetti (qualcosa/qualcuno) Smarriti appartengono a tutti, nessuno ne è proprietario esclusivo. Entro, percorro il corridoio luminoso e vado in …