Non ha costo la Concordia, non nel senso economico-finanziario. Non sono i soldi che mi interessano qui ed ora.
Qui ed ora, mentre la “nostra balena Moby Dick” sta entrando nel molo di Genova Pra-Voltri, mi interessa sapere quanto costa in termini di valori.
Valore dell’impegno profuso per risolvere un problema di dimensioni pari alla gigantesca stazza della nave stessa. La grandezza di una soluzione è direttamente proporzionale alla grandezza del problema: più piccolo è, più facile sarà la soluzione; più grosso è, più complicata sarà la soluzione. Ma la soluzione esiste, sempre, anche se non arriva mai da sola.
Valore della collaborazione, tra aziende, tra nazionalità diverse, tra lingue e linguaggi, tra metodi e tecniche. Tutto dentro il consorzio italo-americano Titan-Micoperi. La bellezza delle comunicazioni, delle contaminazioni, delle comparazioni, dello scambio di pratiche buone.
Valore della professionalità, del singolo e di tutti insieme. Io so, tu sai, noi sappiamo. Io so fare, tu sai fare, noi sappiamo fare. Sappiamo e sappiamo fare.
Valore del coordinamento, della regia delle operazioni. Affidate da Costa al sudafricano appena cinquantaduenne Nick Sloane, il salvage master, espertissimo, che da 27 anni rimette in piedi imbarcazioni ferite. Mai grandi quanto la Concordia. Una prima volta c’è sempre. Questa è la sua.
Valore del lavoro di squadra, non del singolo ma di tutti assieme con il fondamentale apporto di ogni singolo. Che il singolo da solo poca strada fa. Insieme si va, insieme si fa.
Valore dell’essere italiani, con le specificità che ci contraddistinguono, spesso nel male, ma soprattutto e molto di più nel bene. E non c’entra niente la metafora Concordia=Italia, son entità ben distinte. La Concordia sarà smantellata, l’Italia no e non lo sarà mai. Seppur ferita ha sempre scatti vitali che la fanno guarire, risollevarsi e andare avanti.
Valore dell’ingegneria italiana, abbiamo ancora tra noi tanti Leonardo da Vinci!, che hanno progettato un’impresa senza eguali, innovativa a tal punto da fare scuola al mondo intero. Ed il mondo verrà a chiederci “how”, “come”, a noi italiani verrà a chiederlo.
Valore dell’impresa titanica che guarda anche alla preservazione dell’ambiente, un valore aggiunto oggi, al confronto delle scarse attenzioni prestate in altri casi ieri e da più parti ancora oggi.
Valore della Repubblica Marinara di Genova, forse sopita ma mai decaduta, ancora in grado di mostrare al mondo la sua grandezza e la sua beltà, con le sue maestranze che arrivano da ogni parte d’Italia, moltissime da sud.
Valore, infine, e su tutto, dello studio. Non avremmo potuto vedere questa grande impresa, nessuno avrebbe potuto realizzarla, se alla base di tutto non ci fosse stato lo studio. Ogni singola persona impiegata porta con sè un bagaglio di studi, generici prima e specifici e specialistici poi. Uno studio che è costato sacrifici, impegno, passione, volontà, caparbietà, e… soddisfazioni. Qui come in tutti i campi, ogni progetto realizzato è un’impresa, piccola o grande che sia.
Arrivano, arrivano le soddisfazioni, ci vuole tempo, ci vuole pazienza ma arrivano.
Ricordiamocelo sempre, ricordiamolo ai nostri figli, mostriamogli cosa sono stati capaci di compiere questi “folletti” della Concordia ed esortiamo la meraviglia di poter sognare e dire: io c’ero ed ho visto, un giorno anche io…
Costano i valori, dunque, e magari non sono soltanto questi e non sono finiti. Gli altri, se volete, metteteceli voi!
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