Pubblicato su Corriere Locride a questo link.
Oh caro Spirito di squadra che in tanti si stan dimenticando di te,
partiamo dall’inizio. In principio era un gruppo; un insieme di persone tenute insieme da qualcosa che avevano in comune. Poteva essere la classe a scuola; poteva essere il gruppo della parrocchia; poteva essere il gruppo di teatro, quello di musica, quello di lettura, e altri; poteva essere anche il “Gruppo vacanze Piemonte”. Ma ognuno aveva un tema specifico.
Oh caro Spirito di squadra che in tanti si stan dimenticando di te,
poi dal gruppo, dalla semplice definizione, siamo passati a qualcosa di più strutturato. E allora abbiamo cominciato a parlare di team per definire un gruppo che lavora ad uno stesso progetto; o anche di èquipe per definire un gruppo di persone che lavora ad uno stesso programma, soprattutto in ambito scientifico-sanitario; abbiamo cominciato a parlare di squadriglia negli scout, per definire il piccolo gruppo di autoeducazione dove i più grandi aiutano i più piccoli; poi abbiamo parlato di squadra, dandogli significati che vanno dal linguaggio sportivo al linguaggio militare, fino ad arrivare al significato sociologico, che con diverse sfumature viene assimilato a gruppo, team, èquipe, crew.
Oh caro Spirito di squadra che in tanti si stan dimenticando di te,
tutti sono d’accordo sull’affermare che le parole chiave per definire ciò che tu sei vanno ricercate nelle dinamiche stesse agite nel gruppo. E da queste dipende la tua esistenza e da te dipende la vita della squadra stessa. Ecco allora che respiri e vivi se all’interno della squadra sono attivi continui atteggiamenti di condivisione degli obiettivi, di comunione del successo delle performance personali, di visione corale dell’impegno assunto, di motivazione a vincere, di senso di appartenenza ad uno stesso sistema di cultura e valori, di collaborazione e cooperazione.
Oh caro Spirito di squadra che in tanti si stan dimenticando di te,
per contro, soffochi e hai vita breve se all’interno della squadra, invece, sono attivi anche solo alcuni atteggiamenti caratterizzati da egocentrismo, individualismo, prevaricazione, che ti avvelenano. E non lo dico io, lo hanno affermato gli studiosi delle scienze sociali nel secolo scorso, lo affermano oggi gli studiosi moderni di sociologia e di organizzazioni, nei loro tanti saggi a ciò dedicati. Io sono semplicemente d’accordo con quanto hanno scritto.
Oh caro Spirito di squadra che in tanti si stan dimenticando di te,
quando si sta in una squadra, come si fa nello sport, si deve giocare assieme e si deve giocare per fare goal, o meta, o canestro, o punto. Bisogna tagliare un traguardo, e bisogna farlo insieme. Certo, si può anche scegliere di giocare da soli ma bisogna scegliere uno sport individuale dove fare punto o tagliare un traguardo in solitudine, non in compagnia. In uno sport di squadra non vince il singolo giocatore, vince la squadra tutta e il goal del singolo fa vincere tutta la squadra, con il gioco di tutti per tutta la partita.
Perché, sai , oh caro Spirito di squadra che in tanti si stan dimenticando di te, non è tanto questione di stare in una squadra per giocare, quanto di giocare per far vincere la squadra.
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