Son tornata a teatro stasera. “Nella splendida cornice” del Teatro greco-romano di Portigliola, città/parco archeologico di Locri Epizefiri, ho assistito all’Iliade di Baricco, curata e recitata da Blas Roca Rey, con Monica Rogledi. Musiche di Pino Cangialosi, eseguite dallo stesso autore con Fabio Battistelli e Marzouk MejriWe. Bravi gli attori e bravi i musicisti, per carità!, e dico niente sulla rappresentazione, tranne che: comprare l’audiolibro e mettersi le cuffie ad alto volume è la stessa cosa, o giù di lì; perchè m’è quasi venuta l’ansia tanto veloce era il reading e il recitato?; ma i Greci non erano lenti e riflessivi, anche in battaglia?
Quello che voglio dire, invece, è che eravamo tantissimi.
Tanto che il nuovo parcheggio non è bastato a contenere tutte le auto e molti han dovuto parcheggiare nel parcheggio più distante (qualcuno ha parcheggiato anche a organosessualemaschiledicane, vicino vicino, in barba a tutte le misure di sicurezza).
Tanto che le sedie non bastavano e gli addetti alla logistica del teatro han dovuto fare le corse per andare a recuperare tantissime altre sedie. E nonostante ciò, moltissimi son rimasti in piedi o seduti a terra, su qualche antica pietra.
Tanto che il regista ad inizio spettacolo s’è scusato per il ritardo dovuto al tempo necessario per far star comodi tutti, con possibilità di rimborso del biglietto se non accomodati o di utilizzo nello spettacolo di domani sera presso la Villa Romana di Casignana (altro gioiello locrideo).
E son stata felice di vedere tutto questo pubblico affamato di teatro (tranne giusto 2 o 3 che hanno assistito attraverso il telefono o la macchina fotografica e potranno raccontare con le immagini qualcosa che non hanno visto); da tempo non vedevo così tanta gente. Dai tempi della rassegna di teatro classico al Tempio di Marasà di Locri, in Locri Epizefiri.
Allora ho pensato che we stay hungry, but you don’t stay foolish (noi siamo affamati ma voi non siete folli). Noi abbiamo così tanta fame di teatro nei nostri luoghi avi, ma voi non riuscite ancora ad essere abbastanza folli. “Foolish”, “folle” riesce ad essere il sindaco di Portigliola, Rocco Luglio, che si ostina a far vivere queste pietre, anche in parte crollate, insieme alla “foolish” direttrice del Parco Archeologico di Locri, Rossella Agostino. Se d’estate, ancora c’è qualcuno che riesce a soddisfare la nostra fame di teatro, ecco, questi sono loro, con i rispettivi collaboratori! A loro il nostro “Grazie!”.
Quelli, invece, che don’t stay foolish sono coloro i quali non fanno nulla per rendere strutturate e solide manifestazioni del genere (dalla Rassegna di Teatro Classico regionale siamo passati al Festiva di Teatro Classico di Locri Epizefiri, da una manifestazione regionale ad una manifestazione locale). A loro dico: non sentite anche voi un leggero languorino?
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