Svegliarsi la domenica mattina, nella terza domenica d’Avvento. Essere in attesa di qualcosa. Non sapere bene cosa; non hai ancora preso il caffè e le prime sensazioni della giornata ancora non sono chiare, forse neanche lucide. E’ in questo stato di “semincoscienza provvidenziale” che mi si presenta davanti il senso dell’attesa. Libero la nebbia del sonno, mi tuffo in un caldo mare fluido come mercurio che mi avvolge tutta ma non mi bagna, riemergo a …