(articolo pubblicato su Zoomsud.it a questo link)
Qui viene modificato a causa di due refusi ed una precisazione.
Chiusi i seggi elettorali per le elezioni del nuovo consiglio comunale di Locri, il risultato che si registra è uno schiacciante 70% a favore della lista Tutti per Locri con candidato a sindaco Giovanni Calabrese (centro destra), contro la lista Impegno e Trasparenza con candidato a sindaco Antonio Cavo (centro sinistra). E’ evidente chi ha vinto e chi ha perso.
Giovanni Calabrese è il nuovo sindaco della città di Locri.
Ma ciò che qui mi preme sottolineare è il fatto che, probabilmente grazie alla doppia preferenza di genere (ancora da verificare), più probabilmente per l’impegno profuso, Locri ha eletto 9 donne su 16 consiglieri totali, cioè oltre il 50%. Sei donne appartengono allo schieramento che costituirà la maggioranza, tre staranno nelle fila dell’opposizione. Ve le presento brevemente.
Tra i banchi della maggioranza troveremo: Anna Baldessarro, commerciante; Anna Rosa Sofia, avvocato; Eva Cappuccio, avvocato; Domenica Bumbaca, giornalista; Anna Maria Mollica, assistente sociale; Teresa Aronne, medico.
Tra i banchi dell’opposizione troveranno posto: Nadia Cautela, medico; Maria Davolos, consulente finanziario; Maria Antonella Gozzi, avvocato.
Ripeto, il 50%, e più. Quel 50 e 50 tanto auspicato dai movimenti femminili in tutta Italia, eccolo arrivare da Locri, dalla Calabria, dal Sud. Il problema della rappresentanza che ha costituito un argomento di ampio dibattito nazionale, qui è spontaneamente giunto a soluzione.
C’è, adesso, solo da augurare un Buon lavoro alle neo-consigliere comunali, in armonia con l’altro 50% (un pò meno), per il bene della città tutta, dei bambini e delle bambine, dei ragazzi e delle ragazze, degli uomini e delle donne.
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