Che poi, riflettendo, a pensarci bene, dovremmo esser contenti. Ci lamentiamo in continuazione delle scortesie, dell’aggressività, della mancanza di galateo e di stile che regnano sovrani dappertutto, e soprattutto in politica. Non vediamo e non sentiamo altro che maledizioni, improperi, parolacce, bestemmie e malanove. Mentre desideriamo toni pacati, distesi, persone calme, in virtù di forza. E allora? Allora, in questo neogoverno,  avremmo potuto avere un neosottosegretario Scorbutico, oppure un Collerico, il signor Iracondo, persino il …