“Ma te l’ho raccontata quella di Pascali l’ascaro?”. “No, papà, non mi pare”. Comincia così la scoperta di una nuova storiella delle sue. Pascali l’ascaro era chiamato così per via della sua balbuzie. Dava l’idea che fosse uno straniero strambo, come uno strambo soldatino eritreo con tanto di fez rosso in testa. Parlava, e la sua lingua il più delle volte si incantava, e le parole si allungavano.
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Chi Sono:

Sono nata a Delianuova, in Aspromonte, nella tarda sera dell’8 luglio 1967, a casa dei nonni paterni ma vivo a Locri da quando avevo 18 mesi. Cresciuta nelle file dell’AGESCI Locri 1, credo nel “semel scout, semper scout”. Sono stata sposata, ho due figli e un nipotino. Ho studiato presso il Liceo Classico di Locri e sono laureata in Scienze delle Politiche e dei Servizi Sociali. Leggi…
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