Ieri sera, mentre sfaccendavo, ascoltavo in sottofondo la musica proveniente dai Wind Music Awards, e provavo anche un certo “fastidio acustico” data la non perfetta corrispondenza coi miei gusti musicali. La serata andava avanti e la voglia che mi venisse restituito il Festivalbar cresceva in me sempre più. Insomma, esclusi gli unici dieci minuti interessanti, esibiti da Mario Biondi e da Renzo Rubino, il resto mi lasciava totalmente indifferente. A metà serata, però…
Arriva sul palco Renato Zero e mi dico: ecco il Festivalbar! Poi arriva anche Loredana Bertè a premiarlo e allora il Festivalbar sembra davvero rimaterializzarsi. Ma, mentre Loredana gli consegna il premio e si scambiano frasi carine, Renato Zero, elogiando la Bertè aggiunge queste parole: “Proseguirò i miei impegni, sarò nel Sud. Dico agli amici colleghi: andate nel Sud anche voi, perchè quell’Italia è l’Italia che ha più bisogno di noi”…
OGGI
Caro Renato,
mi ricordo di te, della tua voce, della tua eccentricità, del tuo impegno per i meno fortunati, di Fonòpoli, delle tue canzoni. Amico, noi lo sappiamo che tu (e altri tuoi colleghi e amici) credi che nel Sud abitino Tutti gli zeri del mondo e che noi del Sud siamo sempre In mezzo ai guai. Pensi che vorremmo stare Più su per avere più Soldi , che non vorremmo mai dover Morire qui. Ma sinceramente, non vedo la necessità che tu (e altri tuoi colleghi e amici) venga con Il Carrozzone al Sud a fare Il tuo safari, e che con viso da Innocente, dal palco, ti metta a predicare che dobbiamo avere Il coraggio delle idee perché Qualcuno ci ha ucciso. E dimmi, Come mi vorresti? Vedi, Renato, io (come altri miei conterranei) non Mi vendo, perché sono Libera nella mente e nel cuore, non ho bisogno di chi mi dice “Resisti”, non sono mica in guerra! Vorresti venire qui e fare un Baratto? Meglio di no. Non mi conviene. Altrimenti dovrei darti i miei: Sergio Cammariere, Rino Gaetano, Mia Martini, Mino Reitano, Peppe Voltarelli, Brunori S.a.S., Fabio Macagnino, I Quartaumentata, I Mattanza, Turi, Dalidà, Michaela Foti, la stessa Loredana Bertè (giusto per dirtene alcuni). E son troppo preziosi e bravi che sanno dove andare, non hanno bisogno di navigatore. Ma tu, se vieni, Cercami e Chiedi di me. Potrai trovarmi in uno dei luoghi che la prossima estate saranno pieni di calabresi onorati di poter applaudire, giusto per far qualche esempio, Goran Bregovic, Gegè Telesforo, Sara Jan Morris, Max Gazzè, Gino Paolli, Danilo Rea, Gilberto Gil, David Knofler e tantissimissimi altri. Come vedi, il “bisogno” non è poi così diverso da quello del resto del mondo.
Ma se non ci credi, vieni, vieni a vedere da te. Saremo felici di accoglierti A braccia aperte.
Un caro saluto, valido in tutto il mondo: La pace sia con te.
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