Poteva accadere, lo sospettavo dal primo momento in cui ho deciso di dedicarmi a PACLIC (non sapete di cosa si tratta? Cercate e leggete il post PACLIC zero), e così oggi è accaduto. Attenzione, non si tratta di un qualcosa di brutto, anzi. E’ accaduto che la mano è andata su un libro di uno dei miei autori preferiti. So che in molti lo amano, che attendono impazienti le sue pubblicazioni, oggi diventate innumerevoli, alcune diventate anche film e seguitissime fiction televisive. Non vi anticipo di chi si tratta, e vi mando subito a vedere la foto di oggi.
Avete sicuramente capito di chi si tratta. Sì, è lui, è Andrea Camilleri e qui siamo a pag. 169 del libro Il sorriso di Angelica , naturalmente edito da Sellerio, pubblicato nel 2010 e appartenente alla “saga” del Commissario Montalbano. In questa pagina Montalbano, non più giovanotto ma in età che dovrebbe essere di saggezza, viene preso da angoscia sull’aver tradito Livia, la sua eterna fidanzata. E si domanda come e perchè sia potuto accadere. A cosa debba essere addebitato questo suo cambiamento verso il “cogliere le occasioni” e, in particolare, l’aver ceduto alla folgorazione della bellezza, “sensualmente sporca di vita”, della giovane Angelica. Perchè? Voglia di giovinezza? Paura delle senilità? Vorrebbe parlarne con qualcuno. Ma con chi? Ne parlerà, Montalbano, più avanti ne parlerà con qualcuno. Indovinate con chi?
Attendo le vostre risposte, vi auguro buona lettura e…appuntamento a domani.
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