La Calabria è quella cosa che ha fatto credere a tutti che ‘nduja e peperoncino potessero essere inseriti nello stemma della regione accanto al pino laricio, al capitello dorico, alla croce bizantina e alla croce potenziata, non curandosi di un altro prezioso gioiello, dal colore chiaro e scuro, dalla forma piccola, media, grande, enorme, tonda, allungata; cresciuto con cura nell’orto che vuole l’uomo morto, lavorato con mani d’orefice dalla donna svenuta in cucina; a fette, a dadini, …