La Calabria è quella cosa che dopo anni in cui abbiamo cercato di urlare al mondo che la Montagna può apparire aspra ma è buona; mentre veniva portata sulle bocche di tutti con disprezzo; mentre veniva mostrata con scherno su giornali e televisioni; mentre anche noi la nominavamo con un certo senso di vergogna; mentre ne raccontavamo le bellezze delle faggete, gli intrighi di felci e abeti, i colori indefinibili dall’alba sullo Jonio al tramonto sul Tirreno, il gelo rigenerante delle acque delle cascate, i tappeti di pratoline dove stendere una tovaglia e fare picnic sprigionando profumo di timo e origano; mentre offrivamo formaggi, salumi, verdure autoprodotte; mentre pregavamo Madonne e Santi da portare in processione; mentre partivamo per cercare lavoro altrove… finalmente oggi, 22 aprile 2021, siamo orgogliosi di annunciare che siamo nati in Aspromonte, Geoparco dell’UNESCO.
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