(Dedicato a tutti quelli che in queste ore sono infastiditi dai messaggi “urbi et orbi”)
Stamattina (leggi venerdì 22) è accaduto un miracolo.
Mi sono svegliata e mi sono ritrovata catapultata dentro un mega gruppo di WhatsApp dove conosco una minima parte dei componenti.
Nel mondo che conosco questa cosa avrebbe scombussolato tutti, avrebbe creato malumori per motivi diversi.
Invece… il miracolo!
Mi ritrovo in un mondo dove nessuno si sente a disagio, dove tutti sono gentili, si fanno gli Auguri e ringraziano l’inconsapevole Mario (nome di fantasia) che si ritrova creatore del megagruppo a sua insaputa (è whatsapp stesso che gli ha fatto lo scherzo rispondendo a modo suo ad un comando dato).
Non mi interessa sapere chi ha fatto il miracolo, se Mario che è così benvoluto da non far urtare nessuno oppure se è lo spirito del Natale.
Mi interessa, invece, che mi ritrovo in un altro mondo, dove regna gentilezza e voglia di comunità.
Che questo mi pare: Mario, senza saperlo, ha creato un nuovo paese, il paese degli Auguri. Una sorta di nuovo social nel social.
E a ben vedere, Mario neanche c’è nel gruppo.
Trovo tutto questo meraviglioso, a prescindere da tutto.
Allora Auguri a tutti, che sia un Natale che lasci il segno della gentilezza e della comunità.
E grazie Mario!
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