Volevo, per questo Natale, raccontarvi del mio viaggio in treno da Torino a Rosarno con “scalo” a Roma, dove ho dovuto prestare il fianco (nel senso che mi era seduto accanto) ad un meridionale razzista che si lamentava dei “negri che puzzano e non pagano il biglietto in treno e il controllore non gli dice niente mentre a me fanno storie. E allora adesso sai che faccio? Mi tappo il naso e mi siedo vicino …