Giro girotondo, casca il mondo, casca la Terra, tutti giù per terra! Non si sentono vocine da Gaza, non si sentono vocine da Israele. Solo urla, pianti e disperazione vera. E sangue e feriti e morti. Un corpicino intubato, tumefatto, svenuto, passa correndo su una barella, davanti alle telecamere. Una tremenda lotta contro la morte, sotto le bombe: siamo sicuri che sia meglio che riesca a sopravvivere? Eppure oggi, 20 novembre, è la Giornata Mondiale dei …